Pergine Valdarno
7-8 ottobre 2023
E' il pomeriggio di un bel venerdì di ottobre, l'auto è caricata con i bagagli e il materiale necessario; si parte per la Toscana!
Una tappa veloce a Torino per caricare Francesca e Paolo e la rappresentanza del Piemonte si avvia verso i luoghi del Raduno Nazionale; la giornata è soleggiata ma non calda e in batter d'occhio siamo a Genova, dove imbocchiamo la A12.
Il traffico si mantiene scorrevole fino a Firenze, dove imbocchiamo la A1; pochi chilometri e sentiamo alla radio di un incidente che ha completamente paralizzato i due sensi di marcia: un camion carico di pietre si è ribaltato, per fortuna senza conseguenze per le persone.
Lasciamo così l'autostrada e ci avventuriamo per le colline toscane, con il loro magnifico paesaggio ma strade a volte un tantino "giuste" per la nostra Volvona.
A tarda sera giungiamo così, con qualche difficoltà, alla pizzeria dove Alessandra e Stefano, insieme ad Agata e Carlo, ci attendono per la cena. All'appello manca solo Erik, rimasto imbottigliato nell'autostrada, che però arriverà di lì a poco.
Rivederli è un gran piacere ed il clima è da subito cordiale e ci fa dimenticare la fatica del viaggio.
Un saluto e tutti a letto: il sabato si preannuncia impegnativo...
7 ottobre
L'appuntamento è alle 12 nell'accogliente piazzetta del Comune di Pergine Valdarno, a pochi minuti dall'hotel; ne approfittiamo per fare il pieno all'auto e... sorpresa: Francesco e consorte, da Bari, sono lì, i primi ad essere arrivati!
Il luogo dell'incontro, che il Comune stesso ci ha concesso, si presta splendidamente ad accogliere i partecipanti con il suo accesso che si apre a formare un elegante spazio circondato da edifici storici. Mentre la piazza si riempie, su un lato ci si organizza per l'accreditamento degli equipaggi e sull'altro viene predisposto un buffet "rinforzato" che ci consentirà di arrivare a sera, con porchetta a altre prelibatezze toscane.
Alla fine sono una trentina le auto, la piazzetta è piena e non possiamo non attirare le attenzioni dei passanti, tra cui un distinto Signore americano, sull'ottantina, che chiameremo "John".
Lui tutti gli anni trascorre circa un mese tra i Colli Toscani, e ci intrattiene raccontandoci che lui, di Volvo, ne ha avute cinque, di cui due della serie 200, transitate in Italia per poi essere inviate in America.
Sono circa le 13.30, salutiamo John e ci avviamo verso la prima tappa della giornata.
La giornata è decisamente calda, considerato il periodo; i paesaggi che ammiriamo sono davvero stupendi: transitiamo per la Val d'Ambra e i Creti Senesi per arrivare, dopo circa un'ora, a Buonconvento, dove ha sede la collezione di auto da rally della famiglia Fedolfi.
Si tratta di una collezione privata di auto che hanno fatto la storia del rally: c'è anche la Lancia di Carlos Saints; insomma, una vera chicca per gli appassionati!
Terminata la visita, come potevamo non fare un salto alla vicina Montalcino per una visita al suo centro storico accompagnata da una degustazione del suo rinomato Brunello?
Altra scorribanda attraverso i Colli Senesi, con splandide vedute sui filari al tramonto, e giungiamo a Ruscello per la cena. Cena a dir poco deliziosa, a base di specialità toscane preparata dai Volontari del Comitato della Civiltà Contadina: dai crostini alle tagliatelle "della nonna", fatte a mano e condite con un ragù di carne cotto per ore sulla stufa a legna. A seguire, un mix di carni alla brace accompagnate da patate al forno condite con rosmarino, il tutto accompagnato dai racconti e dalle trovate di Mauro, autentico mattatore della serata, in puro stile sagra paesana.
Ormai è notte e ci ritiriamo, molto carichi per la giornata successiva.
8 ottobre
Ci svegliamo con il sole e facciamo una piccola colazione, come da ordini di scuderia: ci attendono non uno, ma due buffet prima del pranzo.
L'appuntamento è dal concessionario Volvo Ambrosi di Arezzo, che ci ospita.
Lì il nostro Stefano, co-fondatore di ClubVolvoItalia, ha organizzato una piccola e simpatica gara a cronometro, assolutamente non impegnativa.
Si tratta di percorrere un piccolo rettilineo dove sono stati predisposti quattro sensori che consentiranno di rilevare con precisione i tempi di transito. Vincerà chi riuscirà a percorrere il tragitto nei tempi richiesti (6, 4, 4 e 6 secondi); qualsiasi scarto, in più o in meno, verrà conteggiato come penalità sotto gli attenti occhi di Meri, la nostra giovane Volvista e, per l'occasione, aiuto cronometrista.C'è anche chi, come me, cede l'auto alla consorte e approfitta di una delle auto del concessionario per poter fare la gara (XC40 B3) e ne approfitta per provare su strada una vettura mai provata prima (XC40 pure electric dual motor).
Una foto di gruppo e via, verso Pergine per posteggiare le auto, scambiare ancora quattro chiacchere, approfittare del secondo buffet ed avviarsi verso i ristorante, dove ci attende il pranzo ufficiale e la premiazione della gara.
Inutile dire che la qualità dei piatti lascia tutti senza parole: le immagini parlano da sè, specie quelle del taglio del prosciutto...
Nel frattempo vengono si procede con la premiazione della minigara: a sorpresa le due tessere del Club messe in palio vanno a due Volvo Girls: Stefania e Cristiana!
Un grazie particolare va a Stefano, che si è prodigato nell'organizzare l'evento, alla concessionaria Ambrosi di Arezzo, che ci ha ospitati, a Davide, per il bellissimo video, e a tutti coloro che hanno collaborato e partecipato; l'appuntamento è per la castagnata organizzata dal nostro grande Erik!
Massimo Pavan
(Consigliere)
