Padova
23 ottobre 2016
Club non è solo raduni, ma occasioni per incontrarsi e trascorrere un po' di tempo in compagnia di amici...
Parto con il riassunto del "prima" e ringrazio Luca e Marco per avermi ospitato nel viaggio.
Il boss, da bravo padre di famiglia, ha preferito essere indipendente in caso di necessità, per cui abbiamo deciso di non fare una macchina unica; a quel punto per evitare di andare in tre con tre mezzi (non proprio piccoli, tra l'altro) abbiamo optato per la V50 di Marco che sicuramente batte entrambe le mie a consumi.
Partenza senza fare l'alzataccia e viaggio in relax, fino alla tangenziale di Padova, dopo il consueto calvario per il parcheggio, ma in compenso arrivando a metà mattina poca coda alla biglietteria per entrare.
Consiglio per chi andrà in futuro di evitare la prenotazione online dei biglietti, anche quest'anno infatti c'era decisamente più coda dove si cambiavano i biglietti online che dove si acquistavano al momento.
Quindi, per la gioia del Presidente, siamo entrati direttamente in zona ricambi, due padiglioni dove per italiane, inglesi (particolarmente Mini) e tedesche (soprattutto Porsche 356 e 911) si trovava un po' di tutto.. come sempre grandi assenti i ricambi per le nostre svedesi.
Poi pausa pranzo prima che arrivasse la coda stile sciame di cavallette con l'immancabile panino con salsiccia e birra e nel primo pomeriggio ci hanno raggiunto Bacano, per l'occasione senza signora e bestia feroce, e un amico di un altro forum che abita in zona.
Quindi, e mi scuso con gli altri compagni di avventura, io e il Presidente ad un certo punto ci siamo ricordati di essere in missione per conto di Dio o perlomeno del Club e ci siamo sganciati per alcuni impegni "istituzionali" per quanto riguarda futuri sviluppi sull'oggettistica (in particolare abbigliamento) e manifestazioni del club.. chi ha accesso all'area soci qualcosa avrà già capito, a tempo debito comunque riferiremo.
Ottima accoglienza allo stand di Volvo Italia che celebrava il debutto della nuova V90 con una rassegna delle station più significative della storia Volvo: allineate in bella mostra una Amazon, l’immortale 245 (che in Italia ha generato il fenomeno Polar, come scritto sul magazine che il Registro Volvo invia periodicamente ai soci) e una spettacolare 855 T5R gialla. Unico piccolo neo i copricerchi non originali (ma sempre Volvo) della Polar.
In ogni caso Fabbri si è dimostrato gentile e disponibile come sempre e ne è scaturita una piacevole e interessante chiacchierata sul passato ed il futuro di Volvo con tanto di caffè offerto e, per quanto riguarda la Polar, si è scusato dicendo che non era un'auto loro ma prestata da un socio che si era perso un copricerchio originale e, non essendo riuscito a reperirne in tempo un altro, ha preferito la soluzione di sostituirli tutti e quattro con altri marchiati Volvo piuttosto che di concorrenza.
Lamberto Spezzaferri
(Vicepresidente)