Foligno
9 e 10 settembre 2017
Come promesso eccoci qua, dopo un paio di giorni dal ritorno alla vita di sempre, con il tempo di metabolizzare le sensazioni e i ricordi, a "bocce ferme".
Dopo una bella chiacchierata con il nostro Presidente, che ho voluto rendere partecipe della perfetta riuscita di questo evento, sapendo che pur nella lontananza geografica è sempre stato con noi in spirito, provo a mettere nero su bianco cronaca, considerazioni, ringraziamenti.
Partiamo da qui, dai ringraziamenti: in primis ad Antonio che ha organizzato il tutto al meglio: il posto scelto, Country House "le Vedute" si è dimostrato davvero accogliente.
Appena arrivati nella sezione principale, con ristorante bar e piscina, abbiamo capito il perché del nome: vista spettacolare su colli e vallate dell'Umbria, alcune camere ed appartamentini, mentre altre erano sparse nelle immediate vicinanze. La struttura è derivata da un piccolo borgo collinare trasformato in mini-villaggio pittoresco ed accogliente; gentilezza e disponibilità del proprietario, qualità della cucina e poter usufruire della piscina (domenica a parte) hanno fatto il resto per mettere tutti a proprio agio.
Un ringraziamento anche ai titolari dell'azienda Agricola Montioni che nel pomeriggio di sabato ci hanno interessati con la visita alle cantine e le esaurienti spiegazioni su tipicità dei prodotti locali e tecniche di produzione prima e deliziati con la degustazione di vini ed olio poi.
Per la giornata di domenica invece il doveroso ringraziamento va all'amico Giorgio (e gentile signora), recente "new entry" nel forum, che come promesso si è reso disponibile nella giornata di domenica per accoglierci al meglio e farci da Cicerone nella meravigliosa cittadina di Spoleto.
Ma tutto questo sarebbe servito a poco senza la partecipazione affettuosa ed entusiastica di tutti gli intervenuti: l'idea di fare un raduno congiunto con il Registro 240 (dove è vero che alcuni "storici" membri del forum CVI militano pure da un po', ma per chi si è avvicinato a Volvo con modelli recenti/contemporanei è pur sempre un mondo da scoprire) e il CVI, sia "tradizionalista" sia più incline alla modernità dei social, già ben cementate dai due pranzi di Piacenza e da quello di Desenzano, si è dimostrata la mossa vincente e la chiave di volta del grande successo di questo evento che domenica pomeriggio alle Fonti del Clitunno ha visto un gran bel gruppo di persone salutarsi con la complicità e la voglia di ritrovarsi al più presto tipiche dei vecchi amici anche fra chi si conosceva da solo due giorni.
Passando al sabato mattina, i nove "pionieri", vista la bella giornata, hanno deciso in attesa dei rimanenti radunisti di andare a fare un giro turistico in zona; i bei paeselli medievali arroccati sulle colline non mancano e la nostra scelta è caduta su Spello, alla distanza e delle dimensioni giuste per rientrare al primo pomeriggio.
Paese veramente delizioso, dove tutti ci siamo sbizzarriti con le fotografie; avremmo dovuto fotografare ogni angolo, scorcio, chiesa e veduta.
Dopo Marche, Toscana, Trentino e Sicilia anche l'Umbria ci ha confermato che l'Italia è un paese meraviglioso, che meriterebbe senz'altro più rispetto dai suoi abitanti. Non solo dagli amministratori ma anche dai semplici cittadini, che potrebbero di certo fare di più, e girarla con i nostri raduni è anche un modo per scoprire ogni volta nuove bellezze.
Dopo aver girato in lungo ed in largo il paese abbiamo optato per uno spuntino in loco e trovato un bel locale con terrazza panoramica, ci siamo accomodati, in attesa dei primi rinforzi. Infatti da lì a poco una chiamata con familiare accento veneto mi ha annunciato l'arrivo del simpatico Manuel "La Foca" con Silvia e la fida V40 che si sono uniti alla combriccola per pranzo.
Nel pomeriggio, rientro con calma e tempo per un tuffo in piscina in attesa dell'arrivo del resto della truppa per poi partire alla volta dell'Azienda Agricola Montioni dove abbiamo avuto modo di apprezzare le tipicità del territorio e fare anche spesa (io personalmente mi sono voluto regalare una latta da 3 litri del loro olio extravergine e una bottiglia di Rosso Sagrentino DOCG, prodotto di punta della cantina).
La cena "ufficiale" della sera in agriturismo ha avuto la consueta "preparazione" a base di ADS necessaria perché alla già sperimentata apoteosi di antipasti sono seguiti anche abbondanti primi e secondi, dolci anche in questo caso offerti dal nostro amico e nuovo giro di ADS (sempre apprezzato) per digerire adeguatamente.
Il tutto si è svolto sotto l'occhio vigile del nostro rollup con l'Alce di Marplo, mascotte ufficiale del Club. Dopo cena le consuete piacevoli chiacchierate (nel mio caso prevalentemente a base di motori, con la piacevole scoperta che parte degli amici duequarantisti condivide con me anche la passione per la cavallina di Stoccarda) con i gruppi di "old forum", "new facebook" e "240 power", ormai piacevolmente amalgamati nel segno non solo della passione volvistica ma anche del piacere di stare insieme.
Adesso, dopo ringraziamenti e cronaca, sarebbe il momento delle considerazioni, ma mi accorgo di averne già inserite qua e là nel racconto dei bei momenti passati insieme a tanti amici ed amiche (sempre importanti le quote rosa).
In fin dei conti siamo tutti appassionati, ma non si parla sempre e solo di motori; comunque, a costo di ripetermi, voglio ribadire quello che è stato il leit-motiv di questo Raduno Umbro 2017: l'idea di unire diversi "percorsi" con un raduno che comprendesse gli amici del Registro 240, esponenti del nucleo "storico" del forum e le "nuove leve", spesso più giovani anche di età oltre che di militanza nel gruppo, si è rivelata una scelta vincente.
Un gruppo che senza distinzione di età, cultura automobilistica e provenienza geografica si è da subito dimostrato coeso ed entusiasta; un'organizzazione ineccepibile che ci ha trasmesso la sensazione di aver vissuto dei momenti che resteranno impressi a lungo nella mente e nel cuore di tutti i partecipanti, sicuramente aiutati dal fascino di una delle regioni più belle e più "mistiche" d'Italia, dove il calore dei rapporti umani sembra venire rafforzato, quasi per magia.
In definitiva, anche quest'anno abbiamo fatto centro. Si riparte con la consapevolezza che c'è ancora tanto entusiasmo attorno al marchio Volvo ed al gruppo di amici che ha saputo veicolare, grazie ancora a tutti!
Lamberto Spezzaferri
(Vicepresidente)
